MENTA GLACIALE
PIANTA: La Menta Glaciale o Rotundifolia è una erbacea perenne stolonifera della famiglia delle Labiate. Si sviluppa in forma cespugliosa e può raggiungere da 20 a 80 cm. dì altezza. Cresce in tutta Europa.
FIORI: I suoi fiori sono lunghe spighe strette, appuntite di color bianco o porpora. La Mentha Rotundifolia è caratterizzata da un'infiorescenza a spiga o a spicastro.
FOGLIE: Le foglie sono rotondeggianti di un colore verde acceso, spesse, rugose e vellutate. Il fusto è a sezione quadrata. Il suo profumo intenso e dolciastro non permette un largo uso in cucina .
USO: Si usa limitatamente per le bevande in genere, in particolare aromatizza piacevolmente il tè. La Menta Glaciale ha proprietà antibatteriche, balsamiche bronchiali ed espettoranti .
ELICRISO/ CURRY
Pianta perenne appartenente alla famiglia delle Compositae. Ramifica intensamente alla base formando un cespuglio alto intorno 50-60 cm. Le foglie sono alterne, strettamente lineari, lanceolate, bianche ricoperte da una lieve peluria. I fiori sono dei capolini di colore giallo che fioriscono da Maggio a Settembre.
Raccolta e conservazione:
La raccolta viene effettuata normalmente nell’estate inoltrata e il raccolto viene essiccato a basse temperature per preservare l’alto contenuto di componenti balsamiche.
Uso in cucina:
Le foglioline di Elicriso, per il loro piacevole profumo e sapore di curry, possono essere messe tritate nelle minestre, nei risotti, nei ripieni. Un rametto fiorito, unito all’acqua di cottura delle verdure, dona un aroma particolare
MENTA MAROCCHINA
PIANTA: La Mentha Spicata 'Moroccan' è una perenne, appartiene alla famiglia delle Lamiaceae, di fogliame piccolo allungato che ama il terreno ricco e fresco. Come esposizione preferisce sole - mezzombra. Raggiunge un'altezza massima di 30 cm - 40 cm.
FIORE: Il fiore è bianco-rosa chiaro, il suo periodo di fioritura è Luglio - Agosto.
FOGLIA: Verde, piccola in confronto ad altre varietà, allungata.
USO: Le foglie verdi di questa pianta sono adatte per la preparazione del tè. Preparare il proprio fresco, sano tè biologico non è solo rinfrescante, ma aiuta a risolvere anche spasmi muscolari e il buon odore di menta è molto rilassante.
Mentha Spicata può essere utilizzata anche come condimento nei vari piatti o come guarnizione.
Le foglie fresche sminuzzate possono essere utilizzate come condimento di pizze e carciofi.
Trapiantata in giardino forma un cespuglio sempreverde che, oltre a dare ornamento, mantiene il suo aroma tutto l’anno.
Questa varietà in particolare è molto adatta, utilizzata fresca, nella preparazione di cocktail.
ORIGANO
PIANTA: Perenne cespugliosa estremamente variabile nell’aspetto, gradevolmente profumata; ha rizoma legnoso ramificato e strisciante orizzontalmente, dal quale si sviluppano fusti spesso sdraiati nella parte basale poi eretti a sezione quadrangolare, ramificati nella parte superiore, pelosi e rossastri all’apice. Altezza 20-60 cm.
FIORE: I fiori nascono all’ascella delle brattee sessili, che per la loro forma sembrano foglie e sono spesso sfumate di rosso, sono portati da corti peduncoli e riuniti in capolini terminali di colore rosa purpureo, raramente bianchi. Il calice è simmetrico, diviso in 5 denti, tubuloso in forma di campana. La corolla ha il labbro superiore smarginato e quello inferiore più lungo trilobato.
FOGLIA: Le foglie sono opposte, ovali- allungate con breve picciolo, con la massima larghezza verso la base dove sono arrotondate, poco dentate, spesso con margine intero.
FRUTTO: I frutti sono poliacheni bruni.
USI: Erba fortemente aromatica, antisettica, revulsiva, antispastica, digestiva e sudorifera; stimola l’utero e agisce come lieve espettorante.
In medicina per uso interno, indicato in caso di raffreddore, influenza, leggeri stati febbrili, digestione difficile, aerofagia, mal di stomaco e mestruazioni dolorose. Per uso esterno contro bronchiti, asma, artrite e dolori muscolari, come gargarismo contro le infiammazioni del cavo orale e delle gengive, indicato anche contro i pidocchi; può provocare irritazione cutanea.
In cosmesi una manciata di Origano nell'acqua del bagno o di pediluvi ha azione stimolante, purificante e deodorante. Impiegato nei cosmetici e nei profumi maschili.
In cucina è un’erba importante sia della cucina italiana che di quella greca e messicana. Pizza, pesce, patate, formaggi, carne, pomodoro, ortaggi sott'olio e sott'aceto, liquori, sono solo alcune delle pietanze che si possono insaporire con l’Origano.
L’industria alimentare impiega l’olio come aromatizzante.
Questa specie che è principalmente usata come aromatica, ha anche pregi ornamentali ed è buona mellifera.
Le sommità fiorite si aggiungono a pot-pourri; sono usate anche nella composizione dell'infuso detto “acqua archibugiata”.
ROSMARINO
PIANTA: Pianta arbustiva che raggiunge altezze di 50–300 cm, con radici profonde, fibrose e resistenti, ancorante; ha fusti legnosi di colore marrone chiaro, prostrati ascendenti o eretti, molto ramificati, i giovani rami pelosi di colore grigio-verde sono a sezione quadrangolare.
FIORE: I fiori ermafroditi sono sessili e piccoli, riuniti in brevi grappoli all'ascella di foglie fiorifere sovrapposte, formanti lunghi spicastri allungati, bratteati e fogliosi, con fioritura da marzo ad ottobre, nelle posizioni più riparate ad intermittenza tutto l'anno.
Ogni fiore possiede un calice campanulato, tomentoso con labbro superiore tridentato e quello inferiore bifido; la corolla di colore lilla-indaco, azzurro-violacea o, più raramente, bianca o azzurro pallido, è bilabiata con un leggero rigonfiamento in corrispondenza della fauce; il labbro superiore è bilobo, quello inferiore trilobo, con il lobo mediano più grande di quelli laterali ed a forma di cucchiaio con il margine ondulato; gli stami sono solo due con filamenti muniti di un piccolo dente alla base ed inseriti in corrispondenza della fauce della corolla; l'ovario è unico, supero e quadripartito.
L'impollinazione è entomofila poiché avviene tramite insetti pronubi, tra cui l'ape domestica, attirati dal profumo e dal nettare prodotto dai fiori.
FOGLIA: Le foglie, persistenti e coriacee, sono lunghe 2–3 cm e larghe 1–3 mm, sessili, opposte, lineari-lanceolate addensate numerosissime sui rametti; di colore verde cupo lucente sulla pagina superiore e biancastre su quella inferiore per la presenza di peluria bianca; hanno i margini leggermente revoluti; ricche di ghiandole oleifere.
FRUTTO: I frutti sono tetracheni, con acheni liberi, oblunghi e lisci, di colore brunastro.
RACCOLTA: Il Rosmarino Officinalis è meglio utilizzarlo fresco in quanto con l'essiccazione perde buona parte dei suoi principi attivi. Si utilizzano sia le foglie che i fiori, che vanno raccolti in piena fioritura, durante l'estate. I rametti con i fiori del Rosmarino vanno essiccati appena raccolti, il più velocemente possibile appesi a testa in giù in luoghi asciutti, bui e aerati affinché non perdano le loro caratteristiche. Una volta essiccati, vanno recuperate le foglie ed i fiori e conservati in vasetti di vetro sigillati.
Per la produzione degli oli essenziali si utilizzano le sommità fiorite fresche.
SALVIA OFFICINALIS
PIANTA: Salvia Officinalis 'Lavandulifolia' è una perenne, sempreverde, fogliame stretto, argenteo che appartiene alla famiglia delle Lamiaceae. Puo raggiungere un'altezza massima di 40 cm - 50 cm.
FIORE: I fiori violacei sono riuniti in infiorescenze e hanno il caratteristico aspetto asimmetrico proprio della famiglia delle Lamiaceae.
FOGLIA: Le foglie semplici, feltrose al tatto, hanno un colore verde-grigiastro e un odore caratteristico. La forma è ovale, lunghe e strette, con margine crenato, nervature penninervie, attaccatura picciolata con inserimento semplice.
FRUTTO: I frutti si formano alla base dei fiori e contengono i minuscoli semi ovoidali di colore marrone scuro.
RACCOLTA: Le foglie per essere conservate devono essere raccolte tra maggio e luglio prima o all'inizio della fioritura. Si utilizzano anche le sommità fiorali che vanno raccolte all'inizio della fioritura.
Per l'uso quotidiano in cucina le foglie possono essere raccolte tra la primavera e l'autunno. Le migliori sono quelle delle cime e non devono essere lavate ma strofinate con un panno umido.
Le foglie ed i fiori si fanno essiccare all'ombra e si conservano in sacchetti di carta o di tela.
USO: Trova impiego in cucina fin dai tempi antichi. Nonostante la sua origine mediterranea, la presenza della Salvia per aromatizzare carni di vario genere è consolidata da secoli in quasi tutte le tradizioni culinarie d'Europa. Meno comune ma non raro è il suo impiego per cibi di tipo diverso: pasta (notissimi in Italia i tortelloni burro e salvia), formaggi (es. alcuni formaggi alle erbe), foglie di Salvia fritte e anche zuppe.
In Medio Oriente la Salvia viene usata per aromatizzare l'arrosto di montone.
In erboristeria: Il nome stesso di questa pianta è testimone delle virtù che gli antichi Romani le riconoscevano.Infatti Salvia ha la stessa radice del verbo salvare e della parola salus (salvezza, ma anche salute). Presso i Romani la Salvia doveva essere raccolta con un rituale particolare, senza l'intervento di oggetti di ferro, in tunica bianca e con i piedi scalzi e ben lavati.
La Salvia Officinalis, come altre specie dello stesso genere, è pertanto utilizzata come pianta ornamentale.
In cosmetica: l'estratto di Salvia è un eccellente fissatore per profumi. Rafforza le gengive ed è indicato per lo smalto dei denti.
AVVERTENZE: La Salvia contiene un chetone complesso, il tujone (senza fonte), che può risultare tossico ad alte dosi. Ciò ha impatto sia sull'uso culinario che su quello medicinale e spiega perché la Salvia è stata usata come aroma ma non, per esempio, come insalata.
MAGGIORANA
PIANTA: La Maggiorana è una specie del genere Origanum, nativa dell'Europa e delle regioni centrali e meridionali dell'Asia. Ha uno sviluppo cespuglioso, legnoso alla base e cresce fino a 30/70 cm di altezza. Nei climi più caldi cresce fino a circa 1000 metri s.l.m. È la specie che viene impiegata come aromatica in cucina e si distingue dall'Origanum Vulgare per l'odore ed il gusto più delicato. È un'erba perenne nelle regioni di appartenenza (Africa del Nord e Asia centrale), altrove annuale non sopravvivendo a temperature invernali troppo rigide.
FIORE: I fiori allungati, tubulari o a imbuto sono bianchi rosati, odorosi, ascellati da grandi brattee concave. La fioritura avviene nei mesi più caldi, spesso molto colorata e rimane per molte settimane.
FOGLIA: Le foglie sono piccole, opposte, picciolate, dotate di leggera peluria, verde vivo su ambo facce, intere e a margine liscio.
USI: La Maggiorana è un importante spezia nella tradizione culinaria italiana e greca. Le foglie sono la parte commestibile della pianta.
È anche un'erba molto ricca di vitamina C, di oli essenziali, tannini e acido rosmarinico pertanto è molto usata in erboristeria, in aromaterapia ed anche nell'industria cosmetica. È indicata nella cura dell'emicrania.
SALVIA VARIEGATA
Salvia officinalis “variegata” icterina
La salvia variegata è una pianta perenne con portamento eretto, cespuglioso. La si può piantare sia in vaso che in pieno campo, predilige un terreno molto drenante, senza ristagno idrico, con posizione soleggiata. Le caratteristiche che rendono diversa e caratteristica dalle altre varietà di salvia sono le foglie con forma oblunga, crenate, di colore variegato tra giallo e verde, anch’ esse ricoperte da una sottilie peluria; i fiori sono molto decorativi a forma di spiga di colore blu violetto. La salvia variegata ha un gradevole e delicato profumo aromatico, predilige climi miti, ma se riparata, sopravvive tranquillamente a temperature rigide.
La salvia variegata è considerata una spezia a tutti gli effetti, riconosce un’ importante impiego
nell’ ambito culinario. Grazie al suo profumo e aroma viene impiegata in cucina per aromatizzare la carne, formaggi, sughi, ripieni, verdure, salse, frittate, minestre, focacce e l’ immancabile burro e salvia per primi piatti. A differenza delle altre salvie questa ha un profumo e gusto più delicato.
TIMO
Caratteri botanici
È una pianta arbustiva perenne appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. È una varietà a portamento più strisciante e compatto delle altre varietà. Ha una crescita lenta. Le foglie sono piccole e strette, di colore verde scuro. I fiori sono portati in infiorescenze ed hanno un color malva pallido. Può arrivare ad una altezza di 20-25 cm e ad una larghezza di 35 cm.
Raccolta e conservazione
Del timo si utilizzano le sommità fiorite e le foglie raccolte prima o all’inizio della fioritura. Raggiunge il suo massimo di produzione al 3°-4° anno di vita. Sia le foglie che i fiori si raccolgono con tutto il fusto che viene messo ad essiccare in un posto ombreggiato e ventilato.
Uso in cucina
Dal sapore intenso è usato a fine cottura su pietanze di pesce, carne, molti piatti a base di pomodoro, verdure, pizze, funghi e, tra i contorni, le patate, i piselli e i fagioli, nonché le zuppe di questi legumi. È utilizzato per migliorare carni grasse, barbecue e formaggi freschi. Il timo con l’essiccazione mantiene il suo aroma, anzi risulta più forte e concentrato
TIMO AL LIMONE
Caratteri botanici
È una pianta arbustiva perenne appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. Ha il fusto eretto, legnoso nella parte inferiore, molto ramificato da formare dei cespugli alti fino a 40-50 cm. Le foglie sono ovali, molto aromatiche, di colore verde scuro, con il caratteristico profumo di limone. I fiori sono raccolti in spighe di color lilla. I frutti sono a gruppi di 4 acheni molto piccoli.
Raccolta e conservazione:
Del Timo si utilizzano le sommità fiorite e le foglie raccolte prima o all’inizio della fioritura. Raggiunge il suo massimo di produzione al 3°- 4° anno di vita. Sia le foglie che i fiori si raccolgono con tutto il fusto che viene messo ad essiccare in un posto ombreggiato e ventilato.
Uso in cucina:
Ha un sapore intenso di agrume. Le foglie vengono utilizzate, sia fresche che essiccate, a fine cottura, per aromatizzare piatti di carne e pesce, primi piatti, verdure alla griglia o al vapore, patate al forno e funghi trifolati. Viene utilizzato, anche, nei sorbetti di frutta e negli infusi alle erbe. Contrariamente quanto accade ad altre erbe (Basilico, Prezzemolo ecc.) il Timo con l’essiccazione mantiene il suo aroma, anzi risulta più forte e concentrato.
LAVANDA
Caratteri botanici
La Lavanda è una pianta semi-legnosa perenne della famiglia delle Labiate. È una pianta compatta con fioritura precoce, le foglie sempreverdi sono grigio-verde. I fiori di colore viola scuro compaiono in spighe terminali in giugno con seconda fioritura a settembre. E’ una varietà molto antica e raggiunge i 50 cm di altezza.
Raccolta e conservazione:
La raccolta viene fatta cogliendo la spiga con il suo gambo, si fanno essiccare i mazzi messi a testa in giù, in luoghi ventilati e bui in quanto il sole farebbe perdere il colore ai fiori. Quando sono secchi si separa la spiga dal gambo e si conservano i fiori in sacchetti di carta. I fiori freschi sono utilizzati per estrarre oli essenziali dolci e aromatici di eccellente qualità. Le spighe si raccolgono all’inizio della fioritura.
Uso in cucina:
I fiori di questa varietà di Lavanda sono utilizzati per aromatizzare confetture, marmellate, cioccolato e gelatine. Si possono preparare gelati, creme e dolci dall’aroma molto delicato.
Da sola o associata agli agrumi, viene usata per preparare tisane calmanti e rilassanti.
Ottima anche nel risotto e con le carni bianche.
Menta Glaciale
Elicriso / Curry
Menta marocchina
Origano
Rosmarino
Salvia officinalis
Maggiorana
Salvia variegata
Timo
Timo al Limone
Lavanda
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